Normalmente, tra giugno e luglio, migliaia di persone partono per raggiungere Castelluccio di Norcia e per poter assistere ad uno degli spettacoli naturalistici più belli di tutta Europa. La piana di Castelluccio è un luogo particolarissimo che occupa quella che anticamente era la bocca di un vulcano, trasformatasi poi in lago. Una volta che questo si è prosciugato, ne è emerso un altipiano fertilissimo e dalle condizioni climatiche uniche. Per ammirare la fioritura delle piante di lenticchia e delle altre piante selvatiche nella famosa piana, che si trova ai piedi dei monti Sibillini, i turisti vengono anche da lontanissimo perché, benché il web sia invaso da foto di questo spettacolo, l’unico vero modo per rendere omaggio a questa meraviglia è quello di arrivare nel posto e vivere la rinascita di persona.
Normalmente, ma non quest’anno a quanto pare. Dopo i terribili terremoti che hanno devastato il centro Italia nei mesi scorsi, le strade per raggiungere la famosa piana vulcanica non sono ancora state sistemate. Questo vuol dire che, se non ci sarà possibilità di accedere liberamente e seminare, quest’anno non solo non sarà possibile produrre la lenticchia più buona del mondo, figlia di un particolarissimo ecosistema e della determinazione dei produttori del luogo a voler preservare i prodotti tipici, ma non si potrà neanche ammirare lo spettacolo delle meravigliose strisce di colori della fioritura delle piante di lenticchia e di tutti gli altri fiori che nascono rigogliosi in questo posto particolare. Non ricevendo introiti né dalla produzione di questo legume, né dal passaggio di turisti, tutti coloro che si sostenevano grazie alla meraviglia di questo luogo riceveranno un altro durissimo colpo, oltre ai danni causati dal sisma.
Per questo il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e la Regione Umbria hanno deciso di chiedere supporto a chi voglia donare, tramite il web, nell’attesa che arrivino i fondi per la ricostruzione del paese. Questa è la piattaforma che permetterà di inviare anche solo una piccola cifra e, con il ricavato, si sistemeranno le strade per arrivare a Castelluccio, dando la possibilità agli agricoltori di seminare, e si metteranno a disposizione dei commercianti degli alloggi temporanei in cui si possa vendere il prodotto e si possano accogliere i turisti. Sicuramente lo spettacolo della fioritura e la tradizionale lenticchia di Castelluccio non possono essere dimenticate.
Gnocchi di farina di lenticchie di Castelluccio di Norcia alla crema aromatica di noci
Gli gnocchi di farina di lenticchie sono un primo piatto gustoso e veloce da preparare. La farina di lenticchie li rende proteici e abbassa l’indice glicemico. La preparazione è veloce, forse si fa prima a farli che a descrivere la ricetta! Scegliendo la farina di legumi come fonte proteica, state aiutando il vostro organismo a gestire l’infiammazione. In più, abbassate il contenuto di grassi nel sangue e fornite le preziosissime fibre. La crema di noci è altrettanto benefica, perché contiene grassi buoni. Dunque buona preparazione e buon appetito!
Ingredienti per quattro persone:
Farina di lenticchie di Castelluccio 200 g (oppure 200 g di lenticchie cotte e sgocciolate)
Patate 750 g
Amido di mais 100 g
Noci sbucciate 100 g
Un mazzetto di basilico
Salvia e rosmarino in polvere
Olio di oliva
Sale
Procedimento
Per la crema di noci:
Lavare bene il basilico, staccare le foglie e asciugarle con un canovaccio. Mettere in un frullatore le noci, il basilico, 40 grammi di olio e un pizzico di sale. Frullare grossolanamente. Se la crema dovesse rimanere troppo dura, mescolarla con qualche cucchiaio di acqua di cottura degli gnocchi.
Per gli gnocchi:
Mettere la farina di lenticchie in una cassruola e tostarla a fuoco basso per 10 minuti mescolando continuamnete. Sbucciare le patate, tagliarle a tocchetti e bollirle per 20 minuti. Scolare le patate, schiacciarle con la forchetta, aggiungere la farina di lenticchie, l’amido di mais, la salvia e il rosmarino in polvere e un pizzico di sale. Impastare bene e formare dei rotolini di circa 2 cm di diametro. Tagliare dei tocchetti di un centimetro circa e rotolarli sui rebbi di una forchetta per creare delle scanalature che tratterranno il condimento. Mettere sul fuoco una capiente pentola con almeno due litri di acqua e, quando bolle, buttare gli gnocchi. Quando saliranno saranno cotti. Scolarli e condirli con la crema di noci aromatica.
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Anna
Ottobre 07, 2020 at 5:21 amCiao Roberta,
se utilizzo le lenticchie cotte invece della farina come mi consigli di fare? Le frullo e le aggiungo alle patate? Grazie!
Roberta Rossi Brunori
Novembre 18, 2020 at 10:12 amSi meglio frullarle! Poi però devi un po’ aggiustare l’umidità dell’impasto, nel senso che se è troppo morbido puoi aggiungere una farina di qualsiasi tipo o del pane grattugiato per dargli consistenza. Fammi sapere come sarà il risultato, magari inviandomi una foto! Grazie <3